L’area di progetto si colloca in posizione strategica all’interno del centro abitato di Aviano (UD). Funge da cerniera connettiva tra il centro storico, l’area sportiva, le scuole dell’infanzia e secondaria di primo livello e il centro culturale.

Il complesso, come fosse una mano, affonda le proprie dita protendendole a formare percorsi e connessioni visive in grado di integrare il tessuto connettivo esistente. Si propone come elemento accentratore di socialità, non solo scolastica, ma dell’intera comunità. Un luogo rappresentativo la cui funzione culturale è emblema di un modello di vita sostenibile, in grado plasmare il sentimento di identità e appartenenza della comunità.

Percorrendo una rampa che si snoda dal parcheggio a sud-ovest dell’area di progetto, si accede alla piazza, centro nevralgico attorno al quale si attestano i volumi della palestra, degli spazi comuni della scuola e delle aule speciali. Il percorso conduce al nuovo nido d’infanzia e al centro culturale, in prossimità del quale si trova un parcheggio riservato al personale e un percorso carrabile per il carico-scarico a servizio della mensa.

Il lotto presenta un dislivello naturale di tre metri circa, che il progetto asseconda riutilizzando in loco gli scavi previsti. Dall’atrio di ingresso si dipanano i percorsi che conducono alle aule, agli spazi della palestra, auditorium e mensa, che all’occorrenza possono costruire un unico ampio ambiente, e alle sale insegnanti. Queste ultime, assieme agli uffici amministrativi e alla direzione didattica, sono collocate al primo piano, accessibili a mezzo scale e ascensore.

La “Scuola Innovativa” intende promuoversi anche dal punto di vista tecnologico, rispondendo a criteri di sostenibilità energetica e ambientale. Lo standard prestazionale che il progetto vuole raggiungere è quello dell’edificio passivo attraverso le misure di seguito elencate:

1. struttura in legno x-lam, ecologica e dalle caratteristiche meccaniche performanti.

2. involucro edilizio con ottime prestazioni termoigrometriche, dotato di un’elevata impermeabilità alla pressione del vento;

3. autonomia energetica e impianto di ventilazione meccanica controllata con scambiatori di calore interrati

4. recupero delle acque meteoriche e grigie e alla fitodepurazione di queste ultime.

Il progetto preoved importanti misure atte a garantire la sicurezza dei bambini:

- i percorsi si articolano in una successione fluida di dolci rampe che garantiscono a tutti l’accesso ai locali della scuola, evitando gradini e scale;

- il giardino a servizio della scuola è delimitato da aiuole di verde strutturale ed arbusti, che costituiscono una naturale barriera fisica;

- l'impiego del sistema costruttivo X-lam è in grado di garantire ottime capacità di resistenza non solo al fuoco, ma anche antisismica.

- la struttura scatolare dell’edificio distribuisce infine le forze e i carichi su tutta la costruzione e non solo in pochi punti (strutture a pilastri).

La luce naturale è ritenuta di fondamentale importanza per il benessere psico-fisico degli occupanti. Ampie vetrate consentono di sfruttare gli apporti solari gratuiti durante l’inverno, portando le aule ad un buon livello di comfort termo-igrometrico.

Si prediligono materiali la cui valutazione dell’impatto ambientale garantisce ridotte emissioni di CO2 lungo l’intero ciclo di vita degli stessi. Il legno, materiale reciclabile per antonomasia, è facilmente reperibile e trasformabile entro i confini della nostra regione. La struttura è inoltre protetta dal rivestimento in pannelli di fibrocemento (materiale ecologico e resistente), che ne consente la durabilità. Il montaggio a secco inoltre permette il riutilizzo o la sostituzione di singole parti.

La nuova scuola di Aviano si struttura secondo una successione di luoghi diversificati dal punto di vista spaziale e funzionale, garantendo un continuo arricchimento percettivo, relazionale e sensoriale dei bambini. Si creano spazi fluidi che permettono agilmente l’allestimento di setting didattici diversificati e funzionali ad attività differenziate. Armadiature bifacciali, intervallate da colorate sedute in nicchia, dividono le aule dai luminosi atrii di connessione. Questi ultimi possono espandere i propri limiti spaziali, inglobando le aule polifunzionali, dotate di pareti apribili, e trasformandosi in luoghi adatti per attività ricreative e interdisciplinari. Una successione di corti per le lezioni all’aperto, orti didattici e spazi per la ricreazione afferiscono direttamente alla aule, cocepite in diretta continuità con il verde circostante, estensione dell’ambiente educativo. Anche il laghetto naturale, parte del sistema di fitodepurazione costituisce un ambiente didattico innovativo per alla biodiversità che lo caratterizza.