Balanced urban ecosystem

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ARCHITETTURA | URBANISTICA | INTERIOR DESIGN

ECOsistema urbano in equilibrio | Balanced Urban ECOsystem

Urban redevelopment of central areas of Codroipo

 

Codroipo, Udine, Italy

 

2014

 

Architects

Micol Brezigar

Alessandra Lepore

Isabella Moreale

Il progetto intende valorizzare la natura dualistica del centro storico cittadino: da un lato l’area verde dell’ex Foro Boario, dall’altro la superficie dura e la forza iconica del centro storico vero e proprio. Tali realtà apparentemente dicotomiche, vengono rese simbiotiche. Il progetto sovrappone tra loro due layer: uno materico, la città stessa con le sue infrastrutture fisiche, l’altro virtuale, la città impalpabile definita da una rete di informazioni digitali di supporto alla vita del cittadino.

La strategia progettuale, finalizzata alla rivitalizzazione del centro urbano, trova i propri cardini nei seguenti punti:

  • definizione di una cucitura coesa del nucleo urbano con la realtà del parco attiguo;
  • ricerca della porosità del tessuto urbano;
  • potenziamento di una mobilità dolce;
  • definizione di spazi pubblici attrezzati e integrati al contesto in cui sono inseriti;
  • introduzione di una mobilità di tipo “smart”, finalizzata ad uno stile di vita sostenibile;
  • rispetto di criteri di compatibilità e consapevolezza ambientale, nonchè di risparmio energetico;
  • pianificazione di uno sviluppo temporale del progetto.

 

Il progetto per Codroipo è soprattutto un progetto di un suolo. La forza dell’intervento risiede nella definizione di una rete di spazi pubblici interni all’area in questione, omogenei e capillari, seppur di vocazione diversa tra loro. Si viene in questo modo a creare un sistema urbano continuo, non compartimentato, bensì cucito assieme dallo spazio connettivo elastico, che punta all’eliminazione delle barriere architettoniche. Il progetto mira inoltre a proporzionare gli spazi pubblici, ricercando le dimensioni adeguate a quella “narrazione” di ambiti a misura d’uomo tipica dei centri storici delle cittadine italiane. Allontanandosi dal centro storico vero e proprio e procedendo verso Ovest, verso l’area dell’ex Foro Boario, la narrazione prosegue conservando il carattere pedonale, lento e godibile.

La visuale si apre e si illumina sopraggiungendo all’interno dei giardini pubblici, traguardando subito l’imponente platano esistente, che padroneggia l’area. In tale contesto l’intervento punta a valorizzare l’albero secolare, mantenendo ed esaltando le caratteristiche naturali dell’area. Il suolo viene modellato in modo tale da nascondere alla vista i parcheggi in superficie collocati all’interno di quest’area, e di permettere un armonico collegamento, attraverso un sottopassaggio pedonale ricavato al di sotto di Via Foro Boario, con l’area verde a Nord, ultimo capitolo di questa narrazione urbana. La presenza dell’acqua ribadisce la continuità degli spazi: un laghetto naturale si manifesta come passaggio ultimo di un sistema di raccolta delle acque meteoriche e di fitodepurazione che comprende una serie di vasche d’acqua rettangolari poste a raggera, che, assieme al nuovo edificio delle associazioni, chiude il disegno del nuovo intervento urbano.

Oltre alla realizzazione dell’ampliamento del municipio, atto alla creazione di un più rappresentativo fronte sulla piazza, si prevede la costruzione di due ulteriori fabbricati: un edificio a corte di due piani, destinato ad ospitare otto appartamenti, negozi e la banca al piano terra, e la nuova sede delle associazioni, un edificio-ponte collocato all’interno dell’area Nord dei giardini pubblici.

The aim of the project is to enhance the dualistic nature of the historic city center: on one side the green area of the “Foro Boario” on the other side the iconic power of the Old Town itself. These seemingly dichotomous realities, are made symbiotic. The project overlaps two layers, one material, the city itself with its physical infrastructure, and one more virtual, the impalpable city defined by a network of digital information to support the citizen's life.

The design strategy aimed at the revitalization of the city center and finds its bases in the following points:

  • definition of a cohesive urban center with the adjacent park;
  • searching of the porosity of the city;
  • strengthening of soft mobility;
  • definition of public spaces equipped and integrated to the context;
  • introduction of "smart" mobility type, aimed at a sustainable lifestyle;
  • environmental awareness, as well as energy-saving;
  • temporal planning of the project.

 

The project for Codroipo is primarily a project of the soil. The strength of the project is the network of public spaces wich are homogeneous and capillaries, although of different vocation among them. It is in this way that the project aim to create a continuous urban system, not compartmentalized, but sewn together by elastic connective spaces, eliminating architectural barriers. The project also aims to proportion the public spaces, searching for the appropriate size to the "narrative" in human scale typical of the historical centers of Italian towns. Moving away from the city center itself and proceeding westward, toward the area of the “Foro Boario”, the narrative continues preserving a slow and enjoyable character, typical of a pedestrian promenade. The view opens, coming within the public gardens, and you immediately see the mighty sycamore, mastering the existing area. In this context, the project aims to enhance the ancient tree, maintaining and enhancing the natural features of the area. The soil is modeled so as to hide from view the parking place and to allow a harmonious connection with the north green area, through a pedestrian underpass that proceeds below via Foro Boario, the last chapter of this urban story. The presence of water affirms again the continuity of the spaces: a natural pond is designed as the last element of a rainwater collection system that includes a series of rectangular water pools placed in sunburst, that together with the new building closes the design of the new urban project.

In addition to the extension of the Town Hall, designed to create a more representative volume facing the square, the project involves the construction of two additional buildings. The first one is a two-story courtyard building, designed to accommodate eight apartments, shops and a bank on the ground floor. The second one is the new headquarter of public associations, a bridge-building situated in the north side of the public gardens.