New public library

ARCHITETTURA | URBANISTICA | INTERIOR DESIGN

International competition for the New public library

 

Briosco, Monza-Brianza, Italy

 

2014

 

Architects

Micol Brezigar

Alessandra Lepore

Isabella Moreale

L’area di progetto si colloca in una posizione strategica all’interno del centro abitato di Capriano, frazione di Briosco. Questa infatti è racchiusa tra le due principali vie del centro, via Leonardo da Vinci e via Giosuè Carducci, porta di ingresso al paese che conduce al centro storico. Principale punto di forza dell’area verde è rappresentato dal considerevole dislivello che la caratterizza e che, dalla quota di calpestio di via Leonardo Da Vinci, sale a +4 metri lungo il confine opposto.

Intervenire all’interno di un contesto di tale pregio, significa agire con la consapevolezza della necessità di minimizzare, se non addirittura azzerare, gli effetti negativi sull’ambiente. Il concept che guida il progetto intende mettere in luce il preponderante carattere ambientale dell’area, una fusione tra sistema urbano e sistema naturale. In questo senso i volumi che articolano lo spazio della biblioteca si appropriano della terra dalla quale affiorano, manifestandosi all’esterno sotto forma di imponenti massi erratici. In questo modo, la biblioteca dichiara evidentemente il proprio carattere di edificio semi-ipogeo e passivo, in perfetta sintonia con il territorio che la circonda.

Gravitando attorno ad uno spazio centrale, interamente interrato, che funge da hall di ingresso e da nocciolo del progetto, la sala lettura principale, la stanza dedicata ai bambini e la sala multimediale affondano nel terreno di 4,3 metri. Sono poi i volumi della sala lettura e dei bambini che affiorano in superficie definendo la piazza che apre verso via Giosuè Carducci e che si innalzano verso il cielo per catturarne la luce e convogliarla a livello interrato. La sala multimediale si incassa invece completamente all’interno del declivio, il quale scivola sulla copertura, mimetizzandola completamente.

All'esterno ad accogliere i fruitori, un’incisione segnala l’ingresso alla biblioteca in corrispondenza del volume pentagonale: “il libro ti muta nell’anima”, citazione tratta da Seneca. Come precedentemente anticipato, i tre volumi della biblioteca sono dislocati in modo tale da definire una piazza dura che si apre verso via Giosuè Carducci, assecondando l’orografia del terreno, ma allo stesso tempo dichiarando il suo carattere prettamente artificiale attraverso un disegno di suolo definito da poligoni e rette spezzate. La fusione tra natura e artificio è ribadito da una vasca di raccolta dell’acqua piovana, che oltre a sottolineare il carattere pubblico e autorevole dell’intero complesso, individua due accessi alla piazza stessa: un percorso in calcestruzzo che costeggia la vasca d’acqua e una dolce rampa in graniglia che raccorda la quota della strada alla quota della piazza. Il percorso esterno non si interrompe, ma prosegue sul retro della biblioteca, funzionale estensione naturale del complesso. L’area naturale retrostante la piazza è costellata di semplici panche affioranti dall’erba e ombreggiate dagli alberi esistenti, integrati da nuove specie a foglia caduca. Le panche, dislocate in modo irregolare lungo il dolce declivio dell’area, assecondano il terreno e si rivolgono verso la piazza circolare definendo così un “anfiteatro naturale” in cui possa essere possibile svolgere eventi e spettacoli pubblici.

The project area is located in a strategic place in the town of Capriano. It is placed between two main streets, Via Leonardo da Vinci and via Carducci, gateway to the historic center. The main strength of the area is represented by the considerable difference of altitude that characterizes it: from the Leonardo Da Vinci street to the opposite border it rises to +4 meters.

Designing within a context of such a value, it means to act with the awareness of minimize the negative effects on the environment. The concept is to emphasise the predominant natural character of the area, a merger between the urban system and the natural system. In this sense the volumes that articulate the space of the library take possession of the land from which emerge, manifesting itself externally in the form of huge erratic boulders. In this way, the library declares his nature of a semi-subterranean passive building, in perfect harmony with the land that surrounds it.

Gravitating around an hypogeum central space, which works as the core of the project, the main reading room, the room dedicated to children and the media room sunk into the ground of 4.3 meters. The volumes of the reading room and the children room come to the surface defining the square that opens onto Via Carducci and rising to the sky to capture light and convey it to the underground level. The media room is cashed inside the slope, which slips on the cover camouflaging it completely.

Outside an incision marks the entrance to the library to welcome the users: "The book will change your soul", quoting Seneca.

As previously mentioned, the three volumes of the library are located in such a way to define a hard square that opens onto Via Carducci, complying with the topography of the terreno, and at the same time declaring his artificial nature due to the design pattern of the soil made of broken lines and polygons. The fusion between nature and artifice is emphasized by a small pool used to collect rainwater, that identifies two entrances to the square: a concrete path that runs along the pool and a gentle ramp that connects the street level to the square.

The nature area behind the square is designed with simple benches emerging from the grass and shaded by existing trees, integrated by new ones. The benches, spread along the gentle slope of the area define a "natural amphitheater", where it is possible to carry out public events and shows.

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